Il 7 Aprile 2016 è stata la Giornata Mondiale della Salute, quest’anno dedicata al diabete. Gli obiettivi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono: sconfiggere il diabete, aumentarne la prevenzione, rafforzarne la cura e migliorare la sorveglianza. Ad oggi nel mondo sono più di 350 milioni le persone affette da questa malattia. Il diabete è una malattia cronica caratterizzata da un’elevata concentrazione di glucosio nel sangue(iperglicemia), e dovuta ad un’alterata quantità o funzione dell’insulina nell’organismo. L’insulina è l’ormone(prodotto dal pancreas) che consente al glucosio l’ingresso nelle cellule ed il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Quando questo meccanismo è alterato il glucosio si accumula nel sangue. Esistono diverse tipologie di diabete: il diabete mellito di tipo 1(insulino-dipendente) è dovuto ad una reazione autoimmunitaria che distrugge le cellule beta del pancreas dove viene prodotta l’insulina. Può insorgere sin dall’età pediatrica. Essendo l’insulina necessaria a far entrare il glucosio nelle cellule, la persona affetta da questo tipo di diabete, deve assumerla dall’esterno e fare in modo di avere sempre la quantità giusta nel suo sangue. Il diabete mellito di tipo 2, la forma più frequente di diabete, si manifesta generalmente in età adulta soprattutto in persone in sovrappeso/obese, infatti è comunemente conosciuto come “diabete alimentare” e “dell’anziano”. Chi presenta questa tipologia di diabete perde la capacità di controllare l’equilibrio della glicemia. Il diabete gestazionale è una forma temporanea che caratterizza una percentuale importante delle gravidanze. A partire dal secondo trimestre di gestazione la madre non riesce a tenere sotto controllo la glicemia, sembra scomparire dopo il parto. Purtroppo non è possibile guarire da questa malattia, e se non viene tenuta sotto controllo i livelli di glicemia tenderanno ad aumentare. Mentre nel diabete di tipo 1 si perde la capacità di produrre insulina, nel diabete di tipo 2 questa capacità non viene persa immediatamente, infatti la terapia del diabete di tipo 2 punta a ridurre l’insulinoresistenza e a rallentare l’evoluzione della malattia. Se non tenuto sotto controllo, il diabete può causare delle complicanze croniche molto frequenti che riguardano diversi organi e tessuti come: occhi(retinopatia diabetica), reni(nefropatia diabetica), cuore(infarto e malattie cardiovascolari), vasi sanguigni(piede diabetico) e nervi periferici. Avere questa malattia non vuol dire non poter condurre una vita normale, nessun tipo di attività è preclusa, bisogna soltanto avere maggiore attenzione alla propria salute e avere alcune accortezze: fare esercizio fisico, seguire una dieta adeguata, ridurre gli zuccheri, seguire la terapia farmacologica e tenere sotto controllo i valori di glicemia. Presso il nostro centro si eseguono gli esami come: Glicemia, Hb Glicata, Insulinemia, C-Peptide, Anticorpi Anti Gad, Microalbuminuria, Esame urine, i quali sono utili per prevenire, individuare la giusta terapia e tenere sotto controllo il diabete.